© Copyright 2020 Archeomatica. Tutti i diritti sono riservati.
Developed by Diego Sinitò.
RICOSTRUZIONE DIGITALE DEL “TRIONFO DI PALLADE” (AFFRESCO SETTECENTESCO)
Indietro
Coordinatori
Filippo Stanco, Germana Barone
Team
Carmelo Lombardo, Maura Fugazzotto, Alessandro Treffiletti
Descrizione
LINK
All’interno del Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane sono conservati un disegno e alcuni frammenti dell’affresco “Trionfo di Pallade” che adornava la volta del grande salone della Biblioteca Universitaria, eseguito da Olivio Sozzi tra il 1755 e il 1756.
Il disegno è l'unica testimonianza artistica superstite di come si presentava il monumentale affresco settecentesco che illustra allegoricamente il trionfo della Sapienza, tema caro all’Università. L'affresco era dipinto sulla finta volta del salone sostenuta da un fragile incannucciato. Il terremoto del 1818 danneggiò irreparabilmente la volta e determinò il progressivo degrado dell’affresco anche a causa delle infiltrazioni d'acqua. Negli anni tra il 1888 ed il 1891, la volta, ormai pericolante venne demolita.
Il progetto di ricostruzione digitale è nato con l’obiettivo di rendere fruibili, in modo più completo, i pochi frammenti residui dell’affresco originale, che sono stati interamente digitalizzati, e poi collocati virtualmente nella posizione originaria raffigurata sul disegno, rivedendone la scala.
Contestualmente alla produzione del materiale digitale è stato progettato e sviluppato un Puzzle Game, al fine di coinvolgere nella fruizione museale anche il pubblico dei più piccoli.
All’interno del Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane sono conservati un disegno e alcuni frammenti dell’affresco “Trionfo di Pallade” che adornava la volta del grande salone della Biblioteca Universitaria, eseguito da Olivio Sozzi tra il 1755 e il 1756.
Il disegno è l'unica testimonianza artistica superstite di come si presentava il monumentale affresco settecentesco che illustra allegoricamente il trionfo della Sapienza, tema caro all’Università. L'affresco era dipinto sulla finta volta del salone sostenuta da un fragile incannucciato. Il terremoto del 1818 danneggiò irreparabilmente la volta e determinò il progressivo degrado dell’affresco anche a causa delle infiltrazioni d'acqua. Negli anni tra il 1888 ed il 1891, la volta, ormai pericolante venne demolita.
Il progetto di ricostruzione digitale è nato con l’obiettivo di rendere fruibili, in modo più completo, i pochi frammenti residui dell’affresco originale, che sono stati interamente digitalizzati, e poi collocati virtualmente nella posizione originaria raffigurata sul disegno, rivedendone la scala.
Contestualmente alla produzione del materiale digitale è stato progettato e sviluppato un Puzzle Game, al fine di coinvolgere nella fruizione museale anche il pubblico dei più piccoli.
Galleria
